Il pensiero di Lei cresce in me come avido respiro di lieto veleno che brucia le mie vene....
e infiamma i miei desideri ponendo ristoro alla mia esile vita....
vorrei rincorrere la mia anima per respirare quel profumo di amata libertà...
vorrei confidare ciò che sono e guardar per almeno una volta il suo Volto per cosi carpire se nel suo cuore c'e spazio per me...non chiedo tanto solo un istante del suo battito mi darebbe vità...
Ah se il pensiero cosi frivolo e arrogante, in me si spegnesse potrei risalire dal baratro dell'incubo che mi segue come fido seggugio che avido brama il mio sapere...
Vorrei rinascere tra le amate braccia della mia terra cosi gelidà ma cosi calda, che ai suoi figli ha sempre donato forza e speranza...
tra le rime del sole inauguro un nuovo ego capace di lottare per ciò in cui crede senza venir limitato da false credenze, e da blasfemità...
ciò che su di me cala ogni di è lòa speranza di risorgere lieto, in un tramonto invernale ove il sole scaldera ciò che rimane del mio esile corpo....e con la speranza di poter sedermi al fianco di odino
nel brindar a ciò che son divenuto unito al suo pensiero...